mercoledì 1 giugno 2011

Commento al Vangelo 1/06/2011

Di P. Maria Scozzaro

+ VANGELO (Gv 16,12-15)
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».  Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù parla dello Spirito di Verità, per distinguerlo dallo spirito ingannatore di satana e dallo spirito umano, il quale molto spesso segue non la verità ma ciò che piace. Lo spirito umano è in relazione alla spiritualità della persona: lo spirito umano di Padre Pio era immerso nella Grazia di Dio, e le sue intuizioni erano pressoché perfette.
Inizialmente dobbiamo porci la domanda sulla verità: cos’è la verità?
Precisamente la Verità (maiuscola) è Gesù Cristo, e coloro che sono in comunione con Lui, posseggono la Verità, che conduce a conoscere obiettivamente ciò che esiste e il senso della vita. Invece quanti sono distanti dal Signore, sono pure distaccati dalla Verità e non riescono a conoscere e a spiegare la realtà, non la conoscono perché l’intelletto è privato della vista spirituale.
Dio si può conoscere solamente se si possiede lo Spirito di Dio.
Anche le cose di Dio si possono conoscere solo con la Luce di Dio.
Gli Apostoli sono entrati nella Luce di Dio nella Pentecoste, prima non riuscivano a stabilizzarsi nella Volontà di Dio, erano molto umani ed insicuri. Pur essendo rimasti per ben tre anni con Gesù ed avere condiviso alternati momenti di gioie e dolori, non erano riusciti ad abbandonarsi pienamente alla Volontà di Dio. Fu necessario l’intervento dello Spirito Santo per trasfigurarli, ma fu possibile questo per la loro disponibilità a lasciarsi plasmare.
Prima della Pentecoste, quindi, durante la predicazione, Gesù disse agli Apostoli molte cose, spiegò tutto quello che era opportuno conoscere, ma non li vedeva capaci di portare il peso di insegnamenti profondi. 
Dopo l’Ultima Cena nel Cenacolo, Gesù dice questa frase: Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso”. Eppure, Lui sarebbe morto l’indomani, li stava per lasciare, chi avrebbe insegnato tutto il resto? Nessun uomo, solo il suo Spirito poteva continuare la missione rivelatrice.
Lo Spirito Divino è diventato il nostro Maestro di santificazione, chi non trova Lui rimane confuso e disperato dietro la materia. Gesù lo ha precisato: “Quando verrà Lui, lo Spirito della Verità, vi guiderà a tutta la Verità”. Quando verrà… e se non arriva? La colpa sarà nostra, noi mettiamo impedimenti. La chiusura della porta dell’anima dipende da una condotta di vita sbagliata, un agire orgoglioso che disturba la presenza dello Spirito, si aggravano le condizioni per non farlo arrivare nell’anima.
E come agisce chi non ha lo Spirito Santo, illudendosi di esserne pieno?
Lo Spirito di Verità và nelle persone che liberano il cuore dalla corruzione mondana, si purificano con una preghiera umile e una vita di rinunce, si predispongono ad accogliere il Consolatore. E quando arriva lo Spirito Divino, “dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future”. La persona che viene visitata, pronuncia profezie senza capire perché o a cosa si riferiscono, è lo Spirito Santo ad annunciare le cose future.
Siamo chiamati ad una conversione umile, a disporre l’anima per la discesa dello Spirito Santo. Il Consolatore visita e dimora dove trova accoglienza e sincerità.
Dove dimora perennemente lo Spirito di Dio, c’è una creatura nuova e piena di Luce.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Oggi cercherò di essere discepolo che segue il Maestro dove Egli vuole, e che aiuta gli altri ad incontrarlo.

Pensiero
Dio preferisce da te il minimo grado di purezza di coscienza che non tutte le opere che potessi fare. (San Giovanni della Croce)

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 4 luglio 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Pregate mio Figlio Gesù! Rivolgetevi spesso al suo Sacro Cuore e al mio Cuore Immacolato. Chiedete ai Sacri Cuori che vi riempiano del vero amore con il quale potrete amare i vostri nemici. Vi ho invitato a pregare tre ore al giorno. E voi avete cominciato. Ma guardate sempre l’orologio, e preoccupati vi chiedete quando finirete i vostri doveri. E così durante la preghiera siete tesi e preoccupati. Non fate più così. Abbandonatevi a me. Immergetevi nella preghiera. L’unica cosa essenziale è lasciarsi condurre dallo Spirito Santo in profondità! Solo così potrete avere una vera esperienza di Dio. Allora anche il vostro lavoro andrà bene e vi rimarrà anche del tempo libero. Voi avete fretta: volete cambiare le persone e le situazioni per raggiungere rapidamente i vostri scopi. Non vi affannate, ma lasciatevi guidare da me e vedrete che tutto andrà bene.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 26 novembre 1983 (Messaggio straordinario)
Prima della Messa bisogna pregare lo Spirito Santo. Le preghiere allo Spirito Santo devono sempre accompagnare la Messa.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 agosto 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Prima di accostarvi al Sacramento della Confessione preparatevi consacrandovi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio e invocate la Spirito Santo perché vi illumini.


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